Partecipanti: Maurizio, Mattia, Michele, Francesca, Mattia, Adriana, Dora, Franco, Maria, Maura, Sandro, Primula, Fabio, Flavio
O.D.G.
Verbale Riunione Spiazzi Verdi
17 Marzo 2009
Si inizia presentando due nuovi “adepti” giudecchini, Massimo ed Elena.
Mattia introduce l’incontro affermando la necessità di sviscerare durante quest’incontro il tipo di struttura dare all’orto in base alle nostre esigenze e soprattutto le funzioni che vogliamo questo orto abbia.
Eliana suggerisce la lettura di due articoli su Carta di Febbraio e Marzo, uno sulle monete complementari e uno sulla fiera del seme che si terrà a Thiene il 29 Marzo. Inoltre ricorda la possibilità di recarsi alla casa della laguna nel caso che Spiazzi non possa ospitare le nostre riunioni da Maggio.
Questo fine settimana ci sarà quindi bisogno di forza fisica per cominciare a lavorare l’orto, mentre la prossima settimana sarà necessario fare il punto sulle piantine che ognuno potrebbe portare e quelle da comprare. Sarà necessario organizzarsi e fare anche una cassa comune per le spese.
Questione recinzione. Una squadra di persone ci ha lavorato la scorsa settimana ma la struttura è solo abbozzata. Il fil di ferro non va bene. Mattia ha parlato col direttore che non capisce bene come si vorrà chiudere il recinto (telo ombreggiante o rete metallica). Sarebbe interessante proporgli un’alternativa che sia gradevole anche esteticamente. Uno steccato potrebbe fare al caso.
Che cosa serve a quest’orto? Che funzioni deve assolvere? Che caratteristiche deve avere?
Attraverso quali elementi potremmo concretizzare le nostre esigenze in quest’orto?
Ad es. Socializzazione: creare spazi che permettano di lavorare insieme a piccoli gruppi, e spazi di riflessione, rilassamento, osservazione. La zona umida (il piccolo stagno) potrebbe fungere al caso (zona osservazione rilassamento) ma si era pensato che fosse di difficile realizzazione e che potesse creare problemi di zanzare.
Uno specchio d’acqua aumenta la biodiversità e crea un diverso microclima. Le zanzare sono il primo colonizzatore dello specchio d’acqua ma come tutti gli ecosistemi va in evoluzione e può essere colonizzato da diverse creature che contrastino la presenza delle zanzare.
Esistono delle flow forms che danno un messaggio e dinamizzano il flusso dell’acqua.
In questo caso l’acqua dovrebbe girare un minimo e le zanzare sarebbero meno invogliate.
La produzione di compost potrebbe essere anche un’occasione di socializzazione. Potremmo dimensionare il nostro punto di compostaggio in modo da servire un tot di famiglie e fare un progetto apposito, attraverso cui coinvolgere anche le scuole. Si potrebbe chiedere all’IRE se hanno scarti con cui fare compost ma bisogna sapere che non si possono compostare cibi cotti (carne, pesce, ossa, pasta e riso, etc) perché attirano animali indesiderati tipo ratti, gatti, etc.
Flavio propone la collaborazione con una ragazza che si occupa di compostaggio con i lombrichi rossi. Ci aggiorna anche sulla lettera che ha scritto all’Istituzione Parco della Laguna, per chiedere l’autorizzazione a prendere in gestione l’orto del convento di San Michele (cimitero). C’e’ un hortus conclusus e una vigna murata, che sono stati abbandonati nell’ottobre 2008 e che è davvero urgente recuperare perché rischia di essere trasformato a prato da Veritas, che ne ha tuttora la gestione.
Ci sono alcune perplessità sulle nostre capacità di gestione di questo spazio dato che siamo già molto indietro con l’orto. E’ necessario rispettare i tempi del gruppo, dato che il nostro è un processo partecipato. Sarebbe bene comunque la prossima volta far girare le informazioni prima in modo che tutti possano dire la propria. E’ possibile anche che il gruppo possa fare funzione “sensibilizzatrice” rispetto a spazi in abbandono o che è urgente recuperare. Oltre a questo, si potrebbe fare da referenti per dare info su possibili interventi di emergenza (es potatura, sfalcio, etc).
Mattia aggiorna anche sulla proposta che ci è stata fatta di creare un info point a Forte Marghera assieme a Legambiente. La proposta sarà da ridiscutere.
Si continua discutendo le proposte fatte per le forme e il numero di aiuole dell’orto. Interessante la proposta n°2 che permette di sfruttare anche lo spazio adiacente al muro. E’ possibile associare ad ogni aiuola delle piante particolari in base alle loro caratteristiche? Sarebbe possibile ma noi andremo per tentativi, creando una grande biodiversità e osservando la crescita e lo sviluppo delle piante in base alle diverse collocazioni. Con l’osservazione impareremo a riconoscere il posto migliore per ciascuna pianta.
Al di là di come si disegneranno le aiuole, sarebbe necessario creare un’aiuola adiacente alla vigna che permetterebbe anche di raccogliere l’acqua in eccesso. Vi si potrebbero piantare zucche e zucchine, o rampicanti che facciano da recinto. Si discute su dove fare una pergola e una zona ristoro. La zona compostaggio potrebbe essere spostata nella zona di angolo inquinata. In realtà, se si spostasse il compost sarebbe poi difficile recuperare quello spazio al nostro orto. La zona dove ci sono le pentole potrebbe fare da zona ristoro ma si decide che ha più senso trarre ispirazione dal posto e dal momento invece che decidere a priori.
Sarà importante immaginare un’unità, un’idea organica che unifichi questa diversità di forme e spazi, che sia fruibile da chiunque.
Flavio comunica che la vite dev’essere accessibile da entrambi i lati, l’aiuola a ridosso della vite non si può fare. Inoltre, ha avuto in regalo 20 piante di vite Dorona che si potrebbero usare per fare una pergola che ombreggi il percorso.
Lavori che si dovranno fare sabato:
Si decide che dal blog verrà cancellato ogni riferimento all’IRE, vista la visibilità che il blog ha ormai acquisito.
Si chiude alle 23.05 dandoci appuntamento per sabato 21 Marzo alle ore 9.00 alla fermata delle Zitelle. La prossima riunione si terrà martedì 24 Marzo a Spiazzi alle ore 20.30.
Verbale del 10 marzo 2009
PRESENTI: Dora, Eliana, Flavio, Francesca, Franco, Lupo, Mariella, Mary, Maura, Mattia,
Sandro.
Ordine del giorno
- Pulizia/bonifica
- Accessi all’orto
- Lavori gruppi
- Spostamento sede di Spiazzi
- Convegno Orti di Pace a Cesena
- Vigneto
- Progetti e finanziamenti
- Progettazione dell’orto
- Calendario
Pulizia / bonifica
neri da immondizia. Mattia si chiede se vale la pena di bonificare l’area. Sandro propone di
usare una macchina per scavare. Vari propongono di trasformare la bonifica in un
occasione festosa, formando un gruppo numeroso.
Mattia ci dice che ci sono alcune piante che assorbono i metalli pesanti che potrebbero
essere piantate nell’area discarica per bonificarla, come girasole, canapa, facelia, rapa
foraggera, cereali, graminacee.
Accessi all’orto
numeroso e chiamare minimo il giorno prima per andare in orto, due giorni prima se si
vuole andare di luned“.
Lavori gruppi
- lettera richiesta semi. C’
proposto di inserire “no OGM” e “no ibridi” tra le caratteristiche delle sementi. Si sta
lavorando alla traduzione in italiano
- recinzione. Il gruppo rec. costruirˆ un pezzo provvisorio questo sabato per
mostrarlo al direttore
- acqua. C’’Ire?) che si sta occupando di risolvere la questione
dei rubinetti che non funzionano.
Ci si chiede quale impianto di irrigazione usare. Mattia ci informa che irrigando a
spruzzo, con la gomma, si bagna in superficie, le radici salgono a cercare l’umiditˆ
impianto di irrigazione a goccia anche perchŽ usando la pacciamatura se innaffiamo
a spruzzo abbiamo bisogno di usare tanta acqua. Il costo di un impianto a goccia e
’ ottura i pori. E’
meglio l’ala gocciolante altrimenti l’acqua esce con troppa pressione e dilava il
terreno.
Spostamento sede di Spiazzi
Dai primi di maggio la sede di Spiazzi si sposta a Forte Marghera. Eliana propone che gli
’
necessario fare una richiesta scritta.
Convegno Orti di Pace a Cesena
Il 14 marzo ci sarˆ un convegno su orti terapeutici e iniziative che promuovono forme di
agricoltura per il benessere. Sarˆ un’occasione buona per raccogliere materiali e
scambiare semi, imparare, conoscere. Probabilmente Maura ed Eliana ci andranno.
Vigneto
Flavio ci racconta dell’
discusso una bozza di accordo che ci legge per conoscenza. (Le piante che verranno
piantate sono Dorona veneziana, stessa uva del Soave, autoctona della laguna che si
adatta bene ai terreni sabbiosi)
Progetti e finanziamenti
Flavio chiede se Spiazzi Verdi possa e/o voglia andare oltre alla gestione di un orto
impegnandosi in iniziative di progettazione che possano eventualmente coinvolgere
finanziamenti pubblici. Flavio pensa ad uno spazio preciso: i Giardini della Marinaressa in
riva degli Schiavoni che potrebbero essere interessati ad una progettazione da parte
nostra che li renda sede di iniziative varie.
Progettazione dell’orto
Viene fatto un sunto delle proposte presentate la scorsa settimana.
Flavio propone di posizionare la zona merenda nella area dove ora c’
(oltre il vialetto) con pergola di vite.
’orto.
Bisognerebbe chiedersi: a cosa serve l’orto? Cosa produce/offre? Con cosa si relaziona?
’estate perchŽ il muro dietro
accumula calore. Lui ci pianterebbe dei girasoli, alberi…
l’aiuola sotto il muro, bisognerebbe per˜ tenere presente che la lunghezza dell’aiuola non
sia troppo ampia. Dora chiede se sia possibile usare le conchiglie come ghiaino sui
camminamenti. Forse. Franco si procurerˆ della segatura che servirˆ per i passaggi.
Calendario
14 e 15 marzo Convegno Orti di Pace a Cesena e lavori del gruppo recinzione
17 marzo Prossimo incontro h. 20.30-23.00.
Ricordarsi di mettere in acqua gli attrezzi prima che si spezzino
21 e 22 marzo Prima giornata di realizzazione dell’orto. Si muove la terra. Si disegna
l’orto, si segnano i passaggi e le aiuole.
Siamo tutti invitati ad una festa alla Giudecca (22 marzo)
28 e 29 marzo Si stende il tubo di irrigazione, la pacciamatura si piantano le piantine
Verbale 3 marzo 2009
Presenti:
Adriana e prole, Dora, Eliana, Franco, Lupo, Maria, Mariella, Mario, Maura, Maurizio,
Sandro.
Recinzione: Lupo propone di realizzarne una piccola parte con materiali naturali in
maniera da mostrare al direttore che la recinzione PUO’ essere “decorosa” anche se
inconsueta
Vengono analizzate le proposte per la progettazione dello spazio dell’orto.
1. Geremia propone delle forme geometriche diverse, componibili che occuperebbero
la parte più vicina al muro che adesso è ad una quota più “alta”. Nella parte più
bassa verrebbero piantati dei fiori
SCHEMA PROPOSTA 1
2. Mario propone che ci sia un’aiuola lungo il muro e che da questa dipartano delle
aiuole vagamente a forma di 8. La forma viene data dalle dimensioni minime
indicate dai trattati sull’argomento associate all’esigenza di creare delle zone di
lavoro per più di una persona in maniera da agevolare la socialità durante le attività.
Le aiuole a forma di 8 potrebbero essere anche oblique per favorire l’esposizione
migliore alla luce del sole
Dal momento che la parte a quota più bassa si trova dalla parte del vigneto si
dovrebbe posizionare un’aiuola anche verso il vigneto che “freni” il deflusso naturale
dell’acqua
SCHEMA PROPOSTA 2
3. Maura propone, partendo dalla ricostituzione della forma del filare interrotto di alberi
da frutto, di creare un percorso principale che si muova sinuosamente tra i filari
formando delle aiuole percorse al loro interno da percorsi secondari. Lupo propone
che la forma degli alberi venga “ricostruita” con dei sostegni di ferro o di legno sui
quali far crescere dei rampicanti.
SCHEMA PROPOSTA 3
Vengono richiesti i pareri di tutti riguardo alle tre proposte.
Prevale la volontà di integrare tutte e tre . Vengono suggeriti le seguenti
questioni/ampliamenti:
¨ ZONA MERENDA si individua nella zona “discarica” (angolo ovest). Viene proposto
di appoggiare dei bancali sul terreno (tipo patio) che ci isolerebbero un po’ dal
terreno. L’area potrebbe avere anche una copertura per dare ombra ma anche
inclinata in maniera da riuscire a raccogliere l’acqua piovana. Ci potrebbe essere
anche una doccia…
¨ ACQUA si potrebbe pensare a realizzare uno “stagno” per la raccolta dell’acqua
piovana. Potrebbe essere posizionato vicino all’area ristoro perché quello sembra il
punto a quota più bassa in questo momento. Qualcuno però pensa al problema
zanzare…
E’ necessario andare a controllare quale sia il deflusso naturale dell’acqua adesso.
L’acqua potrebbe essere raccolta anche con una grondaia che corre dalla tettoia
sopra l’area merenda lungo il muro, inclinata, con delle aperture direttamente sulle
aiuole
I vialetti e le aiuole dovrebbero essere disposti in modo da trattenere l’acqua
nell’orto.
¨ ORTO SOCIALE date le caratteristiche di quest’orto puntiamo a creare piuttosto
che una sola zona “merenda” tante zone “merendine”
¨ INGRESSO valutare se l’ingresso possa essere dalla parte dell’area merenda e
non solo dalla parte del vialetto pavimentato.
Il completamento della progettazione viene rinviato al prossimo incontro, martedì 10
marzo 2009