mercoledì 25 febbraio 2009

25 febbraio 2009

Verbale 25 febbraio

Inizio 20,30 – fine 22,30


Conduce Mattia, u professò


Si ricorda che sono stati posizionati i cartoni per eliminare le erbacce.

Inoltre, in base a quanto illustrato nel Video per la creazione dell’orto sinergico, tutti concordano sull’adottare questa tecnica


Ci sono diverse forme che possono essere scelte, non esiste una forma standard, dipende dall’esposizione, dall’accesso, dal tipo di piante, etc, ma soprattutto dalla forma che più ispira.


Si decide di parlare subito della parte organizzativa.


Parte 1 - ORGANIZZAZIONE


Collaborazione archeologica

Michele ha incontrato alcuni rappresentanti dell’ass. Ares, che hanno una approfondita conoscenza degli orti storici. In laguna, sull’evoluzione degli orti, hanno individuato 3 periodi: 200-400, dal 400-600, dal 600 ad oggi.

Noi potremmo realizzare alcune aiuole storiche e si potrebbe poi fare su questa esperienza una pubblicazione, con il supporto di un prof archeobotanico


Cartoni:

abbiamo coperto per ora 1/3 del coltivabile (pari a ¼ circa della superficie totale).

Dai carotaggi del suolo, è emerso che il suolo è molto buono. A parte una zona che va bonificata. La superficie di erbe selvatiche è facilmente asportabile, per cui forse non serve mettere altri cartoni, ma la si può togliere con la zappa e utilizzare l’erba per pacciamatura.


Lista partecipanti:

La lista è solo di quelli che hanno minimamente partecipato al progetto. Questo perché l’accesso sarà regolamentato. La lista sarà consegnata alla segreteria dell’IRE e per entrare sarà necessario dare il proprio nominativo. Sarà possibile portare “accompagnatori”.

La lista sarà poi aggiornata periodicamente in base alla partecipazione.


Semi

qualcuno deve scrivere 10 righe in varie lingue per fare ricerca di semi di varietà antiche. Maria, Mariella, Dora e Sandro per la prossima riunione (1 settimana).


Contemporaneamente lo stesso gruppo, con il supporto un po’ di tutti, farà una prima ricerca sulle banche del seme (Civiltà contadina di Cesena, produttori locali, lista su AamTerraNuova di questo mese su chi scambia semi). Se a qualcuno viene in mente, segnala a loro. Alla prossima riunione si confronta la lista e la richiesta e poi si manda la mail da Spiazziverdi.


Attrezzi:

Lupo ci ha fornito attrezzi vari che verranno portati all’IRE domani da Mattia e Lupo e messi in una stanzetta a noi dedicata vicina al vano caldaia


Recinto:

è stato richiesto dal direttore dell’IRE. Valter ha trovato un centinaio di pali.

Inoltre possiamo in parte recuperare una spalliera di vigna. Poi si deve trovare la rete o fil di ferro e ramaglie e/o bancali.

Usare più possibile materiali riciclati o riciclabili

Gruppo recinto: Michele, Lupo, Franco, Mattia M


Irrigazione

Serve che qualcuno studi il sistema di irrigazione.

Ci sono due fontanelle, o allacciarsi al Cipriani per ora.

A lungo termine si potrà studiare un sistema di raccolta dell’acqua piovana.

Ci sono diversi modi di irrigare: per aspersione areata, si deposita sulla parte superficiale del terreno; irrigazione a goccia che invece penetra in profondità. Sarebbe meglio utilizzare quest’ultimo, visto anche che proponiamo la pacciamatura. Serve però posizionare un tubo.

Gruppo acqua: Mattia P, Mario, Eliana


Bonifica del sito: facciamo un pomeriggio tutti insieme la pulizia


Maura e Adriana e Gaetano: gruppo comunicazione per documentare


Calendario:

Prossimo appuntamento: martedì 3 marzo ore 20,00

17 marzo ore 20,00 seconda lezione

sabato o domenica 28 feb/1 mar per pulizie per chi può.


Parte 2 - PROGETTAZIONE (teoria e pratica)

U’ professò disegna alla lavagna uno schizzo di mappa comune in base a quanto visto sabato scorso dai partecipanti


Da poi alcuni suggerimenti/indicazioni da tenere presente per la progettazione:

- Si deve considerare l’orientamento. Il sole provoca calore quindi evaporazione

- Il vento asciuga la terra e sollecita molto le piante. Ci sono sia venti invernali che estivi.

- In questo orto il muro protegge: assorbe calore e lo riemette

- Gli alberi creano delle zone d’ombra, dove possono crescere le piante più delicate.

- L’acqua migliore è quella piovana, è meno calcarea e crea meno salinizzazione. Quindi dobbiamo cercare di gestire l’acqua in modo che fluisca verso l’area di interesse (concentrata o distribuita sul terreno).

- L’acqua è anche un elemento che porta altre specie animali che possono essere utili per la lotta biologica.

- E’ importante pensare alla diversificazione degli ambienti.

- Le forme: cerchio è una forma armonica che si ritrova spesso in natura

Su piccola scala si cerca di ottimizzare gli spazi, e le forme circolari e ondulate permettono di sfruttare meglio gli spazi. Permettono anche di variare l’esposizione delle piante al sole e vento e quindi possiamo diversificare i microclimi. Si crea maggiore complessità e biodiversità per rendere il sistema più stabile.

Es. Orti a chiave di serratura

Si devono rispettare alcune dimensioni (es bancali 120 cm e passaggio almeno 50 cm)

- Tra le piante produttive si possono piantare specie che servono per tenere lontani gli insetti, etc

Ma cercando di muovere poco il terreno e creando molta biodiversità si riduce l’attacco di parassiti e predatori.

- possiamo dedicare una parte dell’orto a una sola coltura


Si può mettere qualche pianta da frutto?


Martedì prossimo, 3 marzo, ci troviamo per lavorare in Gruppi al disegno dell’orto. I vari progetti saranno poi presentati agli altri per la seconda sessione di progettazione, il 17 marzo.


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