martedì 24 novembre 2009

24 novembre 2009

riunione su s. giobbe – sintesi per punti
riunione del 24 nov

cos’è Spiazziverdi
che cos’è S. Giobbe (a che punto è l’iter)
Anna, Lucia (luciadelicato@hotnail.com), Marina, Carolina, Giuliana (tutte di S. Giobbe), Anna Maria (ghetto), Francesca (Ormesini), Alessandra (fond Abbazia) e Sandro, Maura, Crescens, Mattia, Eli, Michele, Dora, Barbara (mauri.sopra@yahoo.it).

Michele presenta SpiazziVerdi e Spiazzi
Marina: problemi con gli abitanti di S. Giobbe che sono molto "chiusi". Hanno paura di avere estranei e soggetti "pericolosi" intorno a casa.
Personaggio di casa: la Marisa! assolutamente da coinvolgere
Carolina: Proposta di fare un cineforum in campo
Università con l'associazione macellai hanno fatto un incontro su punta san Giobbe
C'era un comitato nato contro i lavori dell'Università che poi sono stati realizzati
Proposta di mettere degli animali da cortile, ma ci sono problemi di autorizzazione con il Comune.
Ricostruire le "storie" del quartiere (ex macello, etc)
Da raccogliere la disponibilità per aprire e chiudere la porta. Le chiavi si potrebbero tenere dalla Marisa.
Franco è il genero della Marisa che fa lavori di giardinaggio
Patronato fanno il mercatino dell'usato, punto di ritrovo per gli anziani, ha il teatro. Possibilità di fare li gli incontri. Coinvolgere il parroco.
Si osserva l'assenza di uomini a questa riunione!
Ci sono in realtà altre persone interessate ma che non potevano venire oggi
Molti sono interessati a progetti con i bambini
Letizia (negozio di te) che è bio-architetto e potrebbe essere interessata, fa parte degli Amici dei giardini
Si dovrebbe fare una specie di "assemblea" con gli abitanti, ma si deve pensare a una proposta molto precisa da fare.
Proposta di fare serra di orchidee
Si può creare un gruppo San Giobbe di progettazione. Magari all'inizio si sta tutti insieme poi ci si può organizzare, ad es con una plenaria al mese.
Orto: necessità di imparare
Abbiamo in programma dei corsi di formazione e si può venire in orto alle Zitelle
quale è l'impegno richiesto?
Sandro: Quello che si decide di fare è l'impegno da dare!
C'è differenza tra Zitelle e San Giobbe. La terra è diversa, c'è molta ombra, ...
Terra di riporto portata dal Comune bisogna capire che terra è.
Il Comune ci ha chiesto di dare indicazioni per i lavori
Il progetto dovrebbe avere come centro i bambini (da quello che sta emergendo), quindi il progetto andrebbe pensato in questo senso
E anche gli anziani
Fare progettare lo spazio ai bambini
I bambini veneziani non hanno nessuna esperienzadel verde. L'idea è quella di recuperare questo rapporto con la terra.
Cucina mobile da mettere nell'orto da fare usare ai bambini
Rendere il posto "sostenibile" (es. pannelli solari e fotovoltaico)
Apertura dello spazio al quartiere
Compost di quartiere
Mangiare insieme, fare festa all'aperto
Sembra che lo spazio non è adeguato a fare un orto come alle Zitelle
Michele sente Benvenuti per chiedere sopralluogo, a che punto sono i lavori
Cominciare a chiedere della storia del posto agli abitanti, per cominciare a coinvolgerli, chiedere se ci sono foto vecchie, etc
Dagli anziani
E proporlo come uno spazio che viene riaperto per i bambini e ridato al quartiere (non sottratto agli abitanti)
Le chiavi vengono date agli abitanti
Laboratorio vecchi mestieri
Fare passare l'idea che andiamo li a lavorare non a fare "bagordi", che Spiazzi regala il progetto agli abitanti, ....
Prossima riunione a Spiazzi

motivazioni:
siete interessati all’area di S. Giobbe o alle Zitelle o a tutte e due?
le motivazioni del nuovo gruppo sono le stesse di SpiazziVerdi? Formula della “leggerezza” …………………………………………………………………………

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aspettative:
autoconsumo
se a S. Giobbe non si creasse un orto dove coltivare ma una cosa più didattica o qualcos’altro, sareste comunque disposti a partecipare?

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grado di coinvolgimento-impegno:
quanto tempo uno può dedicare all’orto
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suggestioni già uscite da brainstorming (tempesta de servèi) del 17 novembre

orto dei bambini - scuola Steineriana - cani no grazie!, modalità dello “stare insieme” - proporre ad Oscar “l’animatore” di mediare con i vicini – un progetto già fatto potrebbe influenzare una progettazione partecipata - questione del “tempo”: non è questione di non avere tempo ma di dedicare tempo a sé stessi – ci potrà essere un nucleo di partecipanti attivi e un nucleo di sostenitori

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domande per tutti: vecchi, nuovi, belli e brutti

S. Giobbe vogliono farlo i vecchi e i nuovi o i nuovi si trovano da soli e ogni tanto noi entriamo?

altre esperienze come S. Giobbe devono per forza essere “orti sinergici” oppure ogni nuovo gruppo può decidere che scelte fare?

ci saranno dei costi?




cosa fare, tempistica e impegni personali:
fare lista delle persone interessate
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appunti sparsi:
Maria “pupa” conosce Silvia che lavora in Regione (romana) che è esperta di giardini



martedì 17 novembre 2009

17 novembre 2009

la riunione inizia alle 20.50 – 22.30


riunione su s. giobbe

degli abitanti interessati ci sono Maria “pupa” Zaghini, Barbara, Eliana

+ Luca di Mestre, Sara di Marghera, Anna di Bologna,
Dora, Eliana, Sandro, Mattia, Maria, Maura, Michele, Fabio e Prmula

Maria espone:

che cos’è S. Giobbe, a che punto è l’iter, invitare le persone interessate al progetto, capire perché sono interessati i presenti, spiegare cos’è Spiazziverdi.

Eliana: quanto tempo uno può dedicare all’orto

Barbara: aspettative delle persone, per tutti autoconsumo

Mattia facilita
Maura espone il progetto. Adesso come adesso è un luogo non accessibile al pubblico, di proprietà pubblica ma contornato da edifici privati e da un muro.

Barbara: cani no grazie!

Maria espone la filosofia di SpiazziVerdi

Mattia chiede come vogliamo impostare il resto della serata

Eliana: siete interessati all’area di S. Giobbe o alle Zitelle o a tutte e due?

Barbara è interessata alle Zitelle (non può dare una sicurezza sul suo tempo libero), c’è una rete molto importante di mamme e altre persone, persone che già hanno una formula di aggregazione (molti bambini e mutuo sostegno, già fatte feste e altre attività pubbliche), tutti fanno parte della filosofia km0 (a S. Giobbe ci sono circa 60 persone che comprano dai Finotello di S. Erasmo), quindi le motivazioni del nuovo gruppo sono le stesse di SpiazziVerdi. Formula della “leggerezza”

Eliana: sembra quasi un orto dei bambini.
Barbara fa un accenno alla scuola Steineriana
Maria “pupa”: le manca il verde (prima abitava a Mestre), non ha molto tempo ma il tempo lo trova per coltivare, le piace la modalità dello “stare insieme”.
Eliana propone di chiedere ad Oscar “l’animatore” di mediare con i vicini.
Luca condivide quello che ha detto Maria Pupa,
Anna: grazie dell’invito, ci invidia perché si possono condividere le esperienze (lei a Bologna è sola),
Maria “pupa” conosce Sivia che lavora in Regione (romana) che è esperta di giardini
Dora: se a S. Giobbe non si creasse un orto dove coltivare ma una cosa più didattica o qualcos’altro, sareste comunque disposti a partecipare?
Barbara: cosa si aspetta Eliana, che si sposterebbe verso S. Giobbe
Eliana: a lei interessa più il progetto SpiazziVerdi nel suo complesso, lascierebbe le Zitelle per questioni di vicinanza, fare solo un orto didattico sarebbe impegnativo (quasi un lavoro).
Barbara: energia da spendere per “far rivivere” un luogo
Maria Bonifacic: Spiazziverdi è nato senza cose precostituite, non ci sono regole prefissate, ognuno partecipa secondo le sue possibilità
Eliana: qualcuno si impegnerebbe su S. Giobbe?
Maria: S. Giobbe vogliono farlo i vecchi e i nuovi o i nuovi si trovano da soli e ogni tanto noi entriamo?
Barbara: l’importante è che c’è un progetto sul quale lavorare
Mattia: come ci vogliamo lasciare?
Maria: vuole capire, altre esperienze devono per forza essere “orti sinergici” oppure ogni nuovo gruppo può decidere che scelte fare?
Maria Puppa: ci sono dei costi?
Primula: sarebbe interessante erbe officinali e fitoterapia
Mattia: come ci vogliamo lasciare?
Eliana: fare lista delle persone interessate (Eliana, Barbara, Paola + Maura), inviare il progetto?
Mattia: una progettazione partecipata verrebbe influenzata da un progetto già fatto.
Barbara: buttare giù alcuni punti essenziali e che le persone si presentino e dicano cosa pensano di questo spazio e quelle che sono le loro intenzioni
Mattia: quanto ognuno può prendersi la responsabilità
Barbara: questione del “tempo”, non è questione di non avere tempo ma di dedicare tempo a sé stessi. Nucleo di partecipanti e sostenitori del progetto, l’importante è che il gruppo sappia “dirigere?” gli altri.

Riunione con Oscar ore 18.30???????????????
Riunione su S. Giobbe martedì 24 ore 20.30

martedì 10 novembre 2009

10 novembre 2009

michele

temporale di cervello, tempesta di idee, marubbio

sul complesso delle zitelle

mario
azione più complessiva sulla casa di riposo
cibo e cucina degli anziani suggerimenti bio o sostenibili
poi cibo dell'orto
indagine sui desideri degli anziani
risparmio energetico e raccolta differenziata

crescente
maggiori rapporti con l'isola, il quartiere (il gas ignora di noi e non sanno cosa fare per compost)
all'asilo vicino ha un piccolo orto
vendere agli abitanti e ai ristoratori

sandro
vendere prodotti della terra dell'ire può essere un problema formale e amministrativo

michele
qual è il consumo di cibo giornaliero della mensa

sandro
riproponiamo progetto compost per vicinato
raccolta acqua piovana
aprire rapporti con istituto resistenza dietro le zitelle

michele
dal regolamento dell'orto di new york alcuni suggerimenti:
un responsabile per tutto
orario di visita per gli abitanti (anche poche ore la domenica...
cartellone all'ingresso o sulla calle su spiazzi verdi
non esiste una figura che gestisce l'interfaccia dell'ire con la città

mattia
fare un giardino per la città?
trasformare le zitelle in parco per la città
noi forse abbiamo aiutato a creare un movimento di apertura dell'ospizio, ora bisogna fare un passo ulteriore

crescente
dobbiamo essere noi a proporre qualche iniziativa all'ire

maura
gemellaggio con l'asilo

maria
non cadiamo in un eccesso di paternalismo
non trascuriamo il desiderio dell'anziano la sua visione

mattia
allarghiamo lo sguardo
l'orto, il semenzaio, il compostaggio, l'orto dei lavoratori e il resto?
carciofaia, alberi da frutta, zona dei rifiuti
quali relazioni si possono costruire con il quartiere:
asilo, gruppo anziani, bar, tre scalini, ristoratori, abitanti (mappa)

maria
nell'apertura al pubblico si potrebbero coinvolgere anche altri (patassini o altri)
lavorare in coppia uno spiazzino e un anziano

michele
dovremmo essere più attenti ai visitatori, documentare chi viene, i simpatizzanti

maura
apertura al pubblico e insieme costruire un calendario delle presenze per garantire una maggiore continuità di vita all'orto
in autunno inverno 11-13 o 14-16
calendario delle cose da fare

trapiantare finocchi, porri e tutte le altre piantine
trapiantare cime di rape dalla prima aiuola, è pieno
recuperare pacciamatura per le aiuole
rimettere in funzione la trinciatrice (parte legnosa per percorsi, fogliacea per pacciamatura)
recuperare attrezzi e metterli via (pulirli e passarli con nafta o gasolio)
diradare piantine dalle aiuole troppo fitte


mattia
organizzare appuntamenti invernali per spiazzi
decidiamo cosa vogliamo fare questo inverno
riordinare il compostaggio

michele
prepariamoci per presentare un progetto al direttore
come vogliamo gestire il tutto? amatoriale o professionale?

dora
si potrebbe anche organizzare un incontro didattico all'ire

michele
alla riunione della settimana prossima come ci comportiamo? ragioniamo di s.giobbe o anche della filosofia generale?

maura
noi vogliamo capire chi e quanti sono realmente interessati a san giobbe e per farci cosa, vogliono impegnarsi?
poi potremmo creare un gruppo lavoro sgiobbe

michele
presentare o no il nostro progetto? non vorremmo influenzarli troppo?

crescente
portarli alle zitelle, fargli vedere delle immagini, spiegargli filosofia e azione di spiazzi


facciamo parlare questi vecchi, il vecchio patassini sarebbe un perfetto attore di una relazione più complessa

chiedere accesso wireless per l'orto al bauer
raccogliamo le olive dei loro 10 alberi
fare visite guidate al nostro orto per i clienti (poi dopo un po' di chiacchiere di mattia e sandro,

noi andiamo in piscina e loro coltivano l'orto)

mandare bozza di progetto per finanziamenti all'ing trame 335 7294751

giovedì o venerdì presentazione di una critica a spiazzi con bicchierata a seguire

martedì 1 dicembre ritorno a spiazzi-s.martino alle 18.30, cucina, grande cena, discussione su spiazzi, statuto, elezioni


per la prossima riunione generale tra due settimane:


rapporti col quartiere: (vai al documento) crescente, mariella,

rapporti con ire (vai al documento) dora, eliana

modello di gestione (vai al documento)

martedì 3 novembre 2009

3 novembre 2009


Presenti: Francesca X, Mario, Maria, Mattia, Michele, Dora, Eliana, Sandro, Maura e new entry Raven



Progetto Bel & Caro

Eliana espone il progetto Belcaro. Approvato all’unanimità. Spiazziverdi invia una mail.

Riunione Vignaioli di lun 2 novembre:

Si farà una riunione mensile l’ultimo sabato di ogni mese alle 17.00 alla Mascareta (ostemaurolorenzon@vodafone.it)

Hanno lasciato uno statuto dell’associazione, il curriculum e la rassegna stampa.

Ci impegnamo a lasciare anche a loro un pacchetto sul nostro materiale (statuto di spiazzi, regolamento).

Si è discusso dei seguenti temi:

scuole (ha coinvolto 10 classi, bla, bla)

Zitelle:
Mattia riassume quella che è stata la gestione estiva-autunnale e la partecipazione degli ortolani. Le forze in campo non sono sufficienti per l’estensione attuale.

Importanza dell’esperienza, lo spazio è troppo grande. Il semenzaio non è stato sfruttato al massimo, le piantine acquistate non sono cresciute tutte bene (molte sono morte).

Raven propone di aprire alle famiglie.

Mattia analizza i punti critici: tempi di semina e trapianto.

Vogliamo solo piante perenni?

Non abbiamo avuto fagioli.

Eliana: non è stato pianificato bene.

Dora: le piantine piantate nelle nuove aiuole sono state già raccolte mentre quelle in orto sono rimaste nane.

Mattia: è una fase dell’evoluzione dell’orto. Il terreno si è compattato.

SCHEMA per un’ipotesi di gestione delle Zitelle

1 coordinatore (pagato come?)

+ maggiore pianificaizone e organizzazione

- per acquisto piante

- organizzazione spazi

- organizzazione tempi delle persone

chi sono gli ortolani:

Dora, Maura, Sandro, Eliana, Michele, Sara, Mario, Maria, Fabio, Primula, Mattia, Francesca, Francesca, Mariella, Sara(Giudecca), Michela, Laura, Daniela (18)

Maria: non dovremmo perdere l’entusiasmo e l’amore per il gioco, ognuno ha potuto imparare anche dagli altri (fare i progetti, seminare, tenere i conti, ecc).

Mattia espone, in breve la possibilità di gestire in maniera professionale l’orto (gestione del verde, gestione rapporti con i parenti, vendita verdure, ecc)


Maria: hai parlato di tutti meno che di spiazziverdi e della sua filosofia

Sandro: mediazione e accettazione della crisi (naturale), possibilità legittima di far andare una parte dell’orto in malora. Allo stesso tempo si potrebbe pensare anche ad un progetto parallelo imprenditoriale.

Eliana:

Mario e Michele: non abbiamo mai parlato del giardino nel suo complesso (il giardino che si affaccia sulla laguna, il giardino dell’alzheimer, la zona spazzatura, la carciofaia), sarebbe una grande impresa agricola, potrebbe essere una riflessione sul paesaggio a Venezia, rimettere in modo una macchina naturalistico-meditativa.

Progetto S. Giobbe: si decide di invitare alcuni degli abitanti per martedì 17 alla Casa della Laguna